Impianti di rete in fibra ottica

Si tratta di un cavetto non conduttore di elettricità, insensibile ai campi elettromagnetici, con un nucleo in materiale vetroso di piccolissimo diametro. Può tranquillamente essere inserito nei canali dell’energia elettrica perché è completamente isolante. A differenza del rame, ha la caratteristica di poter trasportare, per grandi distanze e senza perdite di qualità, un’enorme quantità di dati. Un solo piccolissimo cavetto, è in grado di portare ovunque e simultaneamente, dati, internet, televisione, satellite e immagini di telecamere per la videosorveglianza.

Funzionamento
Un normale segnale elettrico viene trasformato da speciali dispositivi chiamati “trasmettitori ottici”, in una serie di impulsi luminosi grazie a particolari emettitori Led o, più recentemente, laser. La caratteristica principale di questi segnali “luminosi”, è quella di subire attenuazioni trascurabili, rispetto ai segnali elettrici veicolati dai normali conduttori in rame. Sarà così possibile l’invio dei dati anche a decine di chilometri di distanza. Il nostro sistema avrà quindi un trasmettitore ottico da un lato e da un “ricevitore ottico” al capo opposto del cavo in fibra. Il ricevitore ottico, opera la funzione inversa, cioè ritrasforma gli impulsi luminosi in segnali elettrici, compatibili con le normali apparecchiature che impieghiamo tutti i giorni: televisori, computer, ricevitori satellitari ecc.
Tipi di fibra ottica
Esistono due famiglie principali di cavi in fibra: multimodale e monomodale. Fino a poco tempo fa, era largamente impiegato e diffuso il tipo “multimodale” perché più economico, anche se con caratteristiche nettamente inferiori al tipo monomodale. Non starò qui a spiegare le differenze fisiche tra queste fibre, ma mi limiterò a dire che cambia la modalità di propagazione del segnale ottico al loro interno; semplificando, possiamo dire che avviene per riflessione multipla nelle fibre multimodali  e per via diretta, nelle più sottili e performanti fibre monomodali. Oggi le fibre multimodali vengono utilizzate per coprire brevi distanze fino a 2Km, al contrario le monomodali vengono usate per le lunghe distanze.
Perchè usare la fibra ottica
Ogni progettista o impiantista, sa bene che il cavo tradizionale ha caratteristiche piuttosto limitate. Le linee TV, Sat o dati in rame, non possono eccedere il centinaio di metri di lunghezza e un ridotto numero di derivazioni, pena forti degradi, particolarmente alle frequenze più alte. E’ quindi indispensabile tentare di compensare questi degradi con opportune apparecchiature, come ad esempio sottostazioni di rigenerazione, “amplificatori di lancio”, ed equalizzatori per la compensazione del tilt. Purtroppo, queste compensazioni, oltre a essere estremamente costose, potranno essere solo parziali. Anche i dispositivi attivi o passivi per la distribuzione, avendo un comportamento non lineare alle varie frequenze, aggiungono degrado e “rumore”. Con la Fibra Ottica questi problemi non esistono più ed è possibile realizzare reti di distribuzione di qualsiasi lunghezza, complessità e numero di prese, garantendo all’utente più vicino, così come a quello più distante, esattamente lo stesso grado di qualità.
Svantaggi della fibra ottica
Fino a poco tempo fa, tutti avrebbero risposto “il costo”. Oggi non è più così.
Tipi di fibra ottica
Esistono due famiglie principali di cavi in fibra: multimodale e monomodale. Fino a poco tempo fa, era largamente impiegato e diffuso il tipo “multimodale” perché più economico, anche se con caratteristiche nettamente inferiori al tipo monomodale. Non starò qui a spiegare le differenze fisiche tra queste fibre, ma mi limiterò a dire che cambia la modalità di propagazione del segnale ottico al loro interno; semplificando, possiamo dire che avviene per riflessione multipla nelle fibre multimodali  e per via diretta, nelle più sottili e performanti fibre monomodali. Oggi le fibre multimodali vengono utilizzate per coprire brevi distanze fino a 2Km, al contrario le monomodali vengono usate per le lunghe distanze.
Perché non usare la fibra ottica?
La Fibra Ottica è una tecnologia ben nota a chi si occupa di telecomunicazioni, ma nuova  e scarsamente diffusa in ambito consumer, perché manca una sufficiente conoscenza da parte di progettisti ed impiantisti. Si è ancora abituati ad associarla alle grandi reti geografiche con caratteristiche marcatamente professionali, inoltre si tende a considerarla costosa. Invece è semplice da usare, affidabilissima, performante, ed oggi ha costi perfettamente assimilabili alle tecnologie tradizionali. Può tranquillamente essere impiegata in impianti televisivi condominiali anche di piccole dimensioni e non pone limiti al numero di prese installabili, soprattutto in ambito satellitare, perché tutte e quattro le polarità dell’LNB transitano su di un unico cavo e non su quattro come nei sistemi classici. Negli Hotel e nelle Strutture Turistiche, permette di veicolare su un unico piccolo cavetto, tutto ciò che può servire, oggi e nel futuro: automazione camere, climatizzazione, Internet, televisione, canali informativi interni, videosorveglianza, dati…

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